Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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domenica 3 dicembre 2017






Donare.

Tre sillabe molto semplici da pronunciare ma non così facili da mettere in pratica. La nostra Associazione ha avuto il privilegio di ricevere davvero tanto, fin dalla sua creazione. Sostegno, fisico e morale, donazioni in denaro, partecipazione. Tutti, nonostante il nostro progetto non sembrasse così facile, hanno contribuito alla creazione della nostra piccola Biblioteca e dei nostri eventi.
Il 20 Ottobre ricevo un messaggio da Antonio Furio, originario di Bacugno, che venuto a conoscenza  della nostra Biblioteca, ci ha fatto un grandissimo regalo!
Antonio fa parte di un’Associazione chiamata “Voglia di cambiare onlus” con sede nel comune di Castel Gandolfo. Un insieme di cittadini che amano il proprio territorio e che vogliono contribuire a mantenerlo e a migliorarlo, trasmettendo le loro conoscenze e la propria voglia di fare alle nuove generazioni.  Tra le loro iniziative, che possiamo vedere sul loro sito http://www.vogliadicambiare.org/, ci sono eventi che vanno dalla promozione culturale e gastronomica all’informazione ed educazione alla legalità e al senso civico. Noi di PostaTiamo non possiamo che ispirarci al lavoro di queste persone che come noi condividono l’amore per la propria terra e un grande sentimento di sviluppo.
Il regalo che “Voglia di cambiare” e Antonio ci hanno fatto è un abbonamento annuale al mensile “National Geographic”, disponibile in Biblioteca e consultabile per tutti.
Invitiamo ovviamente L’Associazione a visitare la nostra Biblioteca e non mancheremo di invitarli alle nostre prossime iniziative.
L’unica cosa che posso dire, per citare Pablo Neruda è “Una sola parola, logora, ma che brilla come una vecchia moneta: “Grazie!”.


    
                                                                                                                           Federica Di Giampaolo