giovedì 22 maggio 2014

Non può piovere per sempre

E invece sì. Era la frase simbolo degli zainetti e dei diari scolastici degli anni novanta, ma anche il fondale di un film di culto degli anni ottanta. Il Corvo e Blade Runner. La pioggia costante, infinita, come metafora di un mondo desolato e senza futuro.
La pioggia di queste settimane, di questo inverno, di queste vacanze, è più subdola, perché si alterna a momenti di bel tempo inaspettato.

Puntuale come il Natale, come la Cola che segue la Coca, come la macchiettina di pomodoro che spunta quando decidi di metterti la t-shirt bianca, quando devo andare a Posta, il giorno dopo, piove.

“Hannibal”, l’alta pressione arrivata sull’Italia ha deciso di fermarsi solo 2 giorni, stasera se ne va.
Come a farti capire che dovrebbe essere così, ma non ce lo siamo ancora meritati. Pazienza io parto lo stesso.

Non può piovere per sempre.


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