giovedì 19 febbraio 2015

#RaccontamiPosta, diamo voce al cuore delle persone

Quando eravamo un pò più piccini e girava a casa la settimana enigmistica andavamo subito ad annerire gli spazi, univamo i puntini e poi ci dedicavamo all'inquietante “Trova le differenze”.

Puntualmente le prime tre o quattro le trovavamo quasi subito, dopodiché, senza farci vedere da nessuno, andavamo alla pagina delle soluzioni e scoprivamo che l’occhio del marinaio altro non era che il timone della sua barca.


Adesso proviamo a mettere vicine due foto di Posta, una magari degli anni 50 e una dei giorni nostri, trovate le differenze? Posta è rimasta così nella sua magnifica immutabilità.

Eppure gli anni sono passati, la vita è andata avanti, si sono susseguite generazioni su generazioni.

L'unico modo che abbiamo, in effetti, per capire cosa sia veramente cambiato è guardare in faccia le persone perché gli occhi parlano più di ogni fotografia.

Abbiamo la voglia di ascoltare gli occhi della gente e tutto ciò verrà realizzato, spero, con "#raccontamiPosta" la nuova rubrica della nostra neonata associazione.

Intervisteremo e filmeremo i suoi abitanti partendo dalle generazioni, per così dire, più vissute, passando per #lamegliogioventù, arriveremo ai giorni nostri con i #piccolipostarolicrescono.

Solo in questo modo potremo capire che cosa sia realmente cambiato, solo così potremo finalmente trovare le differenze senza andare a ricercare la soluzione all'ultima pagina, ma, facendole raccontare ai nostri protagonisti.


G.D.


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