Dopo una settimana dalla nascita di postatiamo.it è già
tempo di bilanci, ieri durante una prima riunione con i miei soci (ahahahah mi piaceva scrivere questa frase, fa molto Linus a radio deejay), si discuteva dei
numeri, delle considerazioni ma sopratutto delle prime critiche arrivateci
nella nostra redazione sugli articoli pubblicati nel blog.
Iniziamo dalle critiche poichè sono quelle che più ci piacciono, le consideriamo tutte costruttive, solo grazie a loro possiamo crescere e perchè siamo contro la censura, anzi vi invitiamo a contattarci se pensate che possiamo fare meglio, dateci delle idee, sono una grande opportunità per il blog.
“Pubblicare la foto di un tombino è da qualunquisti”, “morti
dentro”, “il blog è inutile, non serve a nulla”, “sei il solito egocentrico e a
noi di quello che provi per Posta non ce ne frega niente”….
Queste, sono una piccola parte delle frasi che in pubblico
o in privato ci sono arrivate tramite le e-mail, vogliamo farvele leggere, per cercare di capirle insieme, confrontandoci, se magari ci fossero delle
verità dietro, perché va bene che siamo dei presuntosi ma anche noi possiamo
sbagliare
Siamo dei “qualunquisti”? può darsi…ma quando abbiamo
pubblicato la foto del tombino o delle griglie di Bacugno, volevamo, intanto,
dare voce alle persone che considerano, un semplice tombino o una griglia, importanti,
ognuno ha il suo metro di giudizio, la sua scaletta di priorità ma,
permetteteci una considerazione, abbiamo si pubblicato le foto ma ci siamo anche
preoccupati di lasciare un messaggio…quanti di voi sapevano che se il
Presidente Kennedy si fosse salvato, non ci sarebbe stata la guerra in Vietnam
e quindi centinaia di ragazzi americani si sarebbero salvati, oppure, se Martin
Luther King non fosse stato ucciso non ci sarebbe stata la rivolta dei neri…
ecco siete i soliti presuntosi, si questo lo sappiamo già ma,
vogliamo farvi notare, che dietro ogni semplice gesto, che può anche essere
quello di pubblicare la foto di un tombino, si può nascondere un grande
messaggio.
“Chi critica è morto dentro”, va beh questa la considero
molto poco, è la classica frase da social network, utilizzata da chi
solitamente è avaro di contenuti, si sente figo e gli piace parlare a “slogan”,
noi grazie a Dio, siamo vivi, vivissimi, ci piace discutere, parlare,
confrontarci, non siamo omologati e non ci piace fare come le 3 scimmiette, che
non sentiamo, non parliamo e non vediamo.
Per quanto riguarda il fatto di essere egocentrici, forse l’anonimo
lettore che ci ha scritto in privato ha ragione, cercheremo di lavorare duramente
su noi stessi e ci promettiamo di essere più umili ma, l’invito a cambiare il
nome del blog, quello, ci dispiace per lui o lei, lo rifiutiamo nella maniera
più assoluta, a quelli come noi, piace manifestare i nostri sentimenti e non
diamo mai nulla per scontato, anzi, vi invitiamo, almeno una volta al giorno,
come terapia personale, a dire “ti voglio bene” ad un amico o ad un amica, a
dire “ti amo” al proprio compagno o alla propria compagna, si accorgerà, da
subito, dei grossi vantaggi che porta al suo cupo umore, perché di fronte
troverà una persona pronta a regalargli un sorriso.
Quindi, cari amici-lettori 1.100 volte grazie a tutti voi, vi
abbracciamo forte, singolarmente uno per uno/a, perché avete dato forza e
coraggio ad un progetto, che ha il solo scopo di manifestare il proprio amore
per quella che consideriamo la nostra casa, Posta …ti amo.
p.s.: un ringraziamento particolare per la sua preziosa collaborazione, a quella ragazzina
bionda con gli occhiali e i codini che adesso è una donna giovane e bella, felicemente sposata e con 2 meravigliosi bambini, conosciuta “appena” 40 anni fa.
Nessun commento:
Posta un commento