Forse
ho capito la necessità di fare un blog. Nel mio caso si tratta di nostalgia. La
famosa “saudade” come la chiamano i brasiliani. Postatiamo.it è il mio “muro
del pianto”.
In estate poi aumenta decisamente, visto che per i primi vent’anni della mia vita, Posta, ha rappresentato, quello che per milioni di vacanziere è un qualsiasi villaggio Valtur sparso per il mondo.
In estate poi aumenta decisamente, visto che per i primi vent’anni della mia vita, Posta, ha rappresentato, quello che per milioni di vacanziere è un qualsiasi villaggio Valtur sparso per il mondo.
Trovo qualsiasi spunto per parlarne. Ieri sera per esempio mi ha colpito una foto pubblicata su facebook da una persona a cui voglio molto bene, non posso fare il cognome, scrivo solo il nome, Mariella.
Su questa immagine mi
colpisce il sorriso delle persone. Non tutti sanno
che un sorriso è un ottimo modo per approcciare una persona che ci piace. Una
sorta di biglietto da visita del carattere e della personalità.
Si tratta di
un atteggiamento e di un’espressione che non coinvolge solo la bocca, ma
che riguarda anche gli occhi: uno sguardo e un sorriso profondo, infatti, si
traducono in una carica
comunicativa eccezionale.
In questo caso poi la foto sembra tratta da una scena di un film del grande Pedro Almodovar, abile regista spagnolo che riesce a esaltare l'anima goliardica dei suoi personaggi anche nei momenti più drammatici.
In questo caso poi la foto sembra tratta da una scena di un film del grande Pedro Almodovar, abile regista spagnolo che riesce a esaltare l'anima goliardica dei suoi personaggi anche nei momenti più drammatici.
Diceva Madre
Teresa di Calcutta:”Non sapremo mai quanto bene può fare un sorriso” e lei era
una che riusciva a farlo a milioni di
poveri nel Mondo.
Un saluto “nostalgico” a tutti voi e buon week end.
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