3 gennaio. Provo a riemergere dopo una settimana di feste faticosissime. Natale da anno zero...da "nulla sarà più come prima" (quanto mi piace questa frase). Entro nel nuovo anno impegnatissimo nella mia nuova attività, la cosiddetta “triplice”, come la chiamano quelli che la praticano: dormo, mangio, vado al cinema.
Mi piace molto, anche perché credo sia alla portata di tutti.
Dormo tanto (per i miei standard), tipo che mi alzo alle otto di mattina. Non sono abituato. Infatti sembro stordito, io che amo lo stress perché mi tiene sveglio, mi tiene pronto. Starò forse invecchiando? Oppure (finalmente) sto diventando più saggio? Faccio come i grandi campioni del Calcio all'alba dei 40 anni...mi "gestisco". Pensate che non prendo la moto da 10 giorni (record).
Sto andando molto al cinema.
Ho visto tre film in pochi giorni, per fortuna tutti bellissimi.
Gone Girl (L’amore bugiardo), un bel giallo familiare di quelli che non si facevano più, una sorta di Hitchcock moderno. Vi passa la voglia di sposarvi ma per due ore rimanete attaccati alla poltrona.
Big Hero 6, il cartoon della Disney ambientato a San Fransokio (non è un errore di battitura, è che gli sceneggiatori si sono immaginati una California giapponesizzata). A parte il titolo impossibile da ricordare è bellissimo, anche se avete più di dodici anni.
American Sniper, il nuovo di Clint Eastwood. Durissimo, anche se ogni volta che vedo un film sulla guerra mi chiedo come sia possibile che ancora oggi ci siano dei ragazzi che svendano la propria vita per gli interessi economici del proprio Paese.
Sarà che io l'ho sempre amata tanto la mia (di vita) che mai e poi mai riuscire a partire con la (quasi) certezza di non tornare. Perché gli uomini hanno inventato la guerra? Sono sempre più convinto che ci hanno lasciato un Paradiso e che noi "nei secoli dei secoli" lo abbiamo trasformato in una sorta di purgatorio se non addirittura in un inferno.
Io sono dalla parte di Giordano Bruno e delle sue teorie, forse è per questo che amo passeggiare a Campo dè Fiori, luogo dove è stato torturato e arso vivo.
A proposito di Posta. In questi giorni sul famoso social che non mi va di nominare, sto vedendo delle immagini meravigliose. Finalmente è cresciuta la squadra di fotoreporter che si diverte a pubblicizzare il Paese, sarà di buon auspicio per la prossima festa di Sant'Antonio?
Speriamo di si nel frattempo mi dicono dalla regia che sarà un edizione meravigliosa, io non vedo l'ora! Intanto, complice anche il freddo, scaldo la mia Nikon perché la foto più bella è sempre quella che si deve ancora scattare.
Buon Anno e grazie per il tempo che dedicate al blog.
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