Mi guardavo intorno l’altra sera a Bacugno, piccolo e bellissimo paesino dell’alta valle del Velino, mentre Stefania chiacchierava con Federica e Michela, durante la festa.
Allestivamo la “biblioteca itinerante” e pensavo che alla fine l’estate è questa: una piazza, un borgo che sa di storia, le stelle, tanta gente felice di esserci, musica.
Niente di mastodontico e di aggressivo, niente di troppo tecnologico.
Niente di molto diverso da un qualunque concerto in piazza di dieci, venti o trent’anni fa.
O forse, completamente diverso.
La gente (un migliaio di persone) arrivava da Posta, da Figino, Cittareale, Sigillo, Piedimordenti è stata una grande festa, dove ci è bastato stare insieme.
La location meravigliosa. Circondati dalla natura. Ottimo il cibo. Gli organizzatori molto ospitali. Sembrava il Texas. Anzi, molto meglio. Il trionfo della semplicità.
L’ennesima prova, di quanto abbiamo fatto bene a portare i libri nelle piazze. Tanta fatica ma, alla fine è stata un esperienza unica.
Le ragazze o il “Team” come piace chiamarle a me, stanno facendo un lavoro meraviglioso. A vent’anni sacrificano il loro tempo libero per partecipare a quest’avventura affascinante che richiede molto lavoro.
Ogni tanto le osservo e ho come l’impressione che siano arrivate da un altro pianeta. Questa storia di “PostaTiAmo” sembra un film. Chissà, magari un giorno la racconterò in un libro.
A proposito, avrete notato che sto scrivendo un articolo al giorno? Sono in vacanza con Lucilla, in totale tranquillità e posso dedicarmi alle cose che più mi rilassano, leggere e scrivere al blog.
Ormai con voi non ho più segreti e trovo che sia sempre più divertente informarvi su tutto quello che mi capita. In un mondo dove è raro trovare persone che esprimono un opinione per farsi conoscere, questa cosa del blog può sembrare un po’ folle ma, credetemi è molto divertente.
Ve lo consiglio.
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