Ho sempre visto la Biblioteca come un posto dove stare più che un archivio di libri dove passare, prendere ed andare via. Un posto dove riflettere, studiare ed incontrarsi. Soprattutto quest’ultima, incontrarsi. Un posto per i ragazzi di Posta dove potersi vedere, studiare e scambiarsi idee. Quel posto che io da piccola desideravo.
Un posto che oggi c’è e che ci ha richiesto tanta fatica e tanta attesa.
La scorsa estate abbiamo aperto, in tanti siete venuti a curiosare, a fare un saluto a prendere un libro in prestito. Abbiamo cercato di organizzare eventi, anche se eravamo alle prime armi. Non pensavamo fosse così impegnativo e qualche errore lo abbiamo commesso.
Ad aiutarci però sono accorsi quattro ragazzi, quattro giovani menti che con il loro entusiasmo e voglia di fare ci hanno aiutate a gestire e portare a termine i nostri programmi. Questi quattro ragazzi ci hanno preso gusto, non volevano andar via con l’arrivo dell’inverno, neanche il terremoto li ha distratti e hanno continuato a venire, con il freddo e la neve. Forse un giorno si pentiranno di essersi uniti a queste sette donne scalmanate ma ormai è troppo tardi! Mica penseranno che li lasciamo andare…
Questi quattro cavalieri, senza elmo e senza armatura, sono menti brillanti e piene di idee e sono Federico e Francesco Ciancaglioni, Antonello e Lorenzo Visciano. Adesso non possiamo fare più a meno di loro e dovranno sopportarci per tanto tempo.
Ognuno a suo modo e con le proprie caratteristiche arricchisce la nostra associazione e renderà ogni evento più bello e pieno di sorprese.
“Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
Questa frase di Mark Twain è per voi per dirvi, con questo mio sproloquio, a nome di tutte noi, benvenuti ufficialmente in PostaTiAmo!
Federica Di Giampaolo
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