Di quando Eraldo Pecci beffò la Lazio - di Giuseppe Fedele

Posta, correva l'anno 1984.

Io frequentavo il primo anno delle medie e, provenendo dall'ambiente ovattato delle elementari di Cittareale, mi affacciavo su un mondo nuovo e "cattivo" (in senso buono) in cui imperversavano i "nonni" di Bacugno e di Sigillo.

La scuola si trovava nell'attuale edificio comunale ed il nostro punto di ritrovo, la mattina, in attesa del suono della campanella, era il mitico bar "di Celentano", allora situato in fondo alla Piazza degli Eroi. 

1° Premio PostaTiAmo, siete tutti candidati

Siete stati colpiti in positivo da una persona? Un gesto di altruismo vi è rimasto particolarmente nel cuore? 

Sapete di qualcuno che si sta dando da fare per proteggere il nostro ambiente? O magari un amico ama gli animali a tal punto da fare enormi sacrifici pur di proteggerli. 

Un abile impreditore molto generoso verso i suoi collaboratori. Un musicista particolarmente bravo oppure un poeta, un cuoco, un prete, un insegnante …insomma sarete voi a decidere.

Selvarotonda oscura Cortina, prepariamoci all’invasione …dei Vip

Non potevo non aprire questo articolo facendo un riferimento al noto film del 1983. L’inizio ufficiale dei cinepanettoni in Italia. "Vacanze di Natale".

In un grande albergo di Cortina, si intrecciano varie vicende sullo sfondo delle vacanze di Natale. Ci sono gli arricchiti che vorrebbero promuoversi socialmente, i playboy che rincorrono  signore attempate, i mariti che cercano avventure extraconiugali, c'è chi ritrova il primo amore e chi ne cerca uno nuovo.

1 anno di blog

Era il 13 marzo del 2014 quando pubblicai il primo articolo. E’ passato già 1 anno. Bello, entusiasmante, ricco di novità e cambiamenti da “work in progress” come mi piace definirlo. 

Mi sono buttato in questo meraviglioso mare (paradosso kafkiano parlando di un blog che parla sopratutto di un paese di montagna) con l’entusiamo di un bambino al suo primo giorno d’estate. 

Ripartiamo da dove abbiamo lasciato

Titolo strano ma che rende bene l’idea, si perché è da circa 6 mesi che sono tornata a frequentare i miei amici d’infanzia, quelli con cui ho condiviso le mie giornate spensierate, quelli a cui vuoi bene senza aspettarti niente altro che essere corrisposta. 

Ma facciamo un passo indietro… la vita mi ha portato a vivere in abruzzo, in un posto dove le origini sono di mio padre e non di mia madre che invece era Postarola a tutti gli effetti, Postarola nel modo di pensare e di agire, si perché i Postaroli sono persone molto affettuose e generose proprio come lo era mia madre. 

Girare pagina…malgrado tutto

Gli eventi prima o poi prendono una piega. E se questo non dovesse accadere serve quel colpo a sorpresa che in un verso o nell’altro fa voltare pagina. State pensando…”oggi GM si è svegliato enigmatico…?...sarà la pioggia? O il timore per l’ennesimo pareggio della Roma per la partita di stasera?”

Steve Jobs veniva “accusato” di distorcere la realtà, sembrava come se vivesse in un'altra dimensione.

“Tutte le donne della mia vita” - 8 marzo...una festa, una storia

Sabato 7 marzo 2015 ore 6.00. Mi sveglio, fuori sento ancora il vento. Fa freddo. Alle 7 devo uscire per la corsa. Sembro un orso che si è svegliato dal letargo. 

Avrò dormito poco più di 4 ore, sono andato a letto molto tardi per colpa di una serie tv:"sons of anarchy". Bellissima ma fate attenzione che "nuoce gravemente alla salute". Infatti sto andando avanti a "botte" di 10 puntate a serata. Non dormo più e ormai sono diventato come uno di quei zombie usciti dal famoso video di Michael Jackson.

Dalla Bora ai Bori....#arriveràlaprimaverarriverà

Cari amici vi scrivo, pensavate che l'inverno fosse passato? E invece no, neve, freddo e sopratutto il nemico numero 1 per i Runner incalliti come me, il vento, si sta abbattendo sul nostro stivale come per ricordarci che le stagioni esistono ancora e ufficialmente siamo ancora nel famigerato inverno.

Mi fa venire in mente la scuola e i "cinematografici" ultimi 10 minuti prima della campanella. 

Incominci a sospettare che "ancora tutto può succedere". Ti sei lasciato andare ad un sottile ottimismo, ti ripeti: "ormai è fatta... è venerdì e l'ho scampata..".