Eccomi qui a raccontare la storia di un bambino di Posta.
Juliano, fin da piccino aveva le idee ben chiare di cosa volesse fare da grande.
Partiamo dall’inizio e poiché la storia è un po’ lunga cercherò di essere più breve possibile sperando di non annoiarvi!
Frequentava la quarta elementare e in quell’anno a Posta era unita alla quinta per mancanza di alunni, così il bambino
imparò sia il programma di quarta che quello di quinta.
Marcello, il suo Maestro si accorse che il bambino poteva
saltare una classe e andare direttamente in prima media e così fu.
Esame di terza media con il massimo dei voti da lì la scelta del liceo scientifico che si trovava a Rieti
La mattina alle sei meno un quarto sempre pronto sulla via
Salaria ad aspettare il pullman, 40 km per andare e 40 km per tornare a
Posta per ben 5 anni…esame finale? Ovviamente con il massimo dei voti!
Adesso viene il bello, facoltà di odontoiatria a l’Aquila, numero
chiuso, entrava solo chi aveva conoscenze, ok disse il bambino raccoglie la
sfida e diventato ragazzo prende la sua penna bic e con tanta voglia di
farcela…riesce anche in questa impresa. Esame superato!!!
Casa dello studente, si proprio quella crollata con il
terremoto del 2009, mensa universitaria, libri fotocopiati, qualche spicciolo
in tasca per le emergenze…iniziano gli esami, sempre il massimo dei voti!
Il sogno di avere un dentista in famiglia iniziava ad essere
anche il sogno dei nostri genitori…ma la vita è imprevedibile e mette davanti
sempre prove difficili.
Mia madre nel frattempo si è ammalata e Juliano vuole
sbrigarsi per consegnarli la sua laurea e allora bisogna fare in fretta e via
ad esami uno dietro l’altro, senza respiro, senza pietà.
Niente svaghi, niente distrazioni, niente di niente solo studiare e basta.
Niente svaghi, niente distrazioni, niente di niente solo studiare e basta.
Nonostante molto avanti con gli esami la nostra Mamma vola in
cielo a Settembre e a Novembre arriva la tanto sospirata laurea, con il massimo dei voti e lode
compresa…ora i miei occhi si sono appannati, concedetemi un secondo...
Stop! Questa non è una storia triste ma una storia di
successo. Quello che voglio dirvi è che quel bambino oggi è il dott. Juliano Di Matteo, un
figlio di Posta e come la nostra gente è innamorato
del suo passato.
Quel passato che lo ha spinto a scegliere un lavoro che
oggi adora e svolge con serietà ed impegno, padre e marito amorevole guarda il
suo paese come un luogo da ricordare e partecipare, ecco allora che è bastato
un secondo per decidere se disposto a collaborare con PostaTiAmo, la
sua risposta è stata positiva e anche di un valido aiuto economico e nonostante i suoi
impegni mette a nostra disposizione la sua persona qualora ne avessimo bisogno!
Caro Juliano, fratello mio, non ti ho mai detto
pubblicamente che ti voglio bene e che sono molto orgogliosa di te, ringrazio
Marco creatore e ideatore di questo blog per avermene dato la possibilità.
Con infinito amore, tua sorella Maria.
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