La mattina di Sabato 8 Marzo 2014, un gruppo di persone che
abitano nel quartiere Laurentino 38, ha aperto uno spazio chiuso
ed abbandonato da tempo: Quilombo38 nasce
così.
Sono stato a fare un sopralluogo perché l’idea di fare una
biblioteca in un quartiere così “speciale”, mi ha affascinato fin da subito.
Quando la mia amica Silvia me ne parlava, ho avuto subito la
sensazione che mi stava descrivendo qualcosa di veramente "rivoluzionario".
“Ma come
avete fatto ad aprire una biblioteca?” – penso io – “partendo dal nulla…” –
“Avevamo solo una sede abbandonata” – mi dice Silvia – il “resto poi è venuto
da se…”
Mentre noi di PostaTiAmo stiamo perdendo di vista il nostro
vero obiettivo, dilungandoci in discussioni, almeno per me, alquanto inutili,
sui costi, sull’arredamento, sulle attività da svolgere, c’è chi è riuscito a
creare qualcosa di veramente unico, in un quartiere dove, a parte tanto
cemento, non c’è praticamente nulla.
Solo la grande forza di queste persone che hanno deciso di
fare una vera e propria rivoluzione attraverso le loro idee.
Il posto è veramente particolare, ti trovi a passeggiare per
i famosi “ponti”, che compongono questo quartiere a sud di Roma e, ad un certo
punto, hai di fronte questa meraviglia.
C’è tutto, libri, dvd, giochi da tavolo, un cineforum, attrazioni
per bambini, chiunque può passare qualche ora insieme e fare amicizia.
Da persona molto curiosa, comincio a girare e mi accorgo di
quanto basti poco per avere uno spazio dedicato solo alla cultura.
Persino un “postarolo medio” come me si è entusiasmato.
Vi sarete chiesti sicuramente, da dove nasce questo nome e,
anche qui, devo dire che rimango sorpreso!
“Un quilombo era una comunità formata da schiavi africani fuggiti dalle piantagioni in cui erano prigionieri nel Brasile, all'epoca della schiavitù. Essi costituirono
un'importante forma di resistenza. Il più famoso della storia del Brasile fu quello di Palmares.”
Passo una bella serata tra piacevolissime conoscenze, gustando
un ricco aperitivo.
Ora, cari amici, non ci resta che attendere…un po’ come
Warren Betty nel film che lo ha reso celebre, con una differenza: “Noi in
paradiso ci siamo già, ora è il momento di ritrovare forza e stimoli per
iniziare (finalmente) questa meravigliosa avventura."
Alex Supertramp
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