Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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giovedì 26 gennaio 2017

PostaTiAmo...la squadra si allarga!!!



Ho sempre visto la  Biblioteca come un posto dove stare più che un archivio di libri dove passare, prendere ed andare via. Un posto dove riflettere, studiare ed incontrarsi. Soprattutto quest’ultima, incontrarsi. Un posto per i ragazzi di Posta dove potersi vedere, studiare e scambiarsi idee. Quel posto che io da piccola desideravo.
Un posto che oggi c’è e che ci ha richiesto tanta fatica e tanta attesa.
La scorsa estate abbiamo aperto, in tanti siete venuti a curiosare, a fare un saluto a prendere un libro in prestito. Abbiamo cercato di organizzare eventi, anche se eravamo alle prime armi. Non pensavamo fosse così impegnativo e qualche errore lo abbiamo commesso.
Ad aiutarci però sono accorsi quattro ragazzi, quattro giovani menti che con il loro entusiasmo e voglia di fare ci hanno aiutate a gestire e portare a termine i nostri programmi. Questi quattro ragazzi ci hanno preso gusto, non volevano andar via con l’arrivo dell’inverno, neanche il terremoto li ha distratti e hanno continuato a venire, con il freddo e la neve. Forse un giorno si pentiranno di essersi uniti a queste sette donne scalmanate ma ormai è troppo tardi! Mica penseranno che li lasciamo andare…
Questi quattro cavalieri, senza elmo e senza armatura, sono menti brillanti e piene di idee e sono Federico e Francesco Ciancaglioni, Antonello e Lorenzo Visciano. Adesso non possiamo fare più a meno di loro e dovranno sopportarci per tanto tempo.
Ognuno a suo modo e con le proprie caratteristiche arricchisce la nostra associazione e renderà ogni evento più bello e pieno di sorprese.


“Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
Questa frase di Mark Twain è per voi  per dirvi, con questo mio sproloquio, a nome di tutte noi, benvenuti ufficialmente in PostaTiAmo!     

Federica Di Giampaolo


mercoledì 25 gennaio 2017

The Imitation Game

TRAMA
La domanda interessante è: poiché qualcosa pensa diversamente da noi vuol forse dire che non sta pensando?
Tratto dal romanzo biografico "Alan Turing - Storia di un enigma" di Andrew Hodges, “The Imitation Game” rende sicuramente omaggio ad Alan Turing, matematico geniale capace di risolvere quasi per gioco uno dei problemi più dibattuti della sua epoca.
Stiamo parlando di Enigma, uno dei migliori apparecchi di decifrazione. 
Enigma, in principio nata con l'unico scopo di cifrante, la fece da padrona durante la seconda guerra mondiale.
Questo perché permise ai tedeschi di comunicare indisturbati, senza che nessuno potesse decifrare il contenuto dei loro messaggi.
A vestire i panni di Alan, è Benedict Cumberbatch. 

La pellicola, candidata a 8 premi Oscar, ha in sé gli elementi per appassionare: il dramma bellico, l'epica della grande mente, il tormento del matematico (dopo A Beautiful Mind, garanzia di successo).

COMMENTO
Dal mio punto di vista, The imitation game, rimane un ottimo film.
Se siete appassionati delle storie utopistiche, ma vere, in perfetto stile Assedio di Jodotville, allora questa pellicola fa proprio per voi.
Consigliato anche a chi è stato rapito da A beautiful mind diretto da Ron Howard, dedicato alla vita del matematico e premio Nobel John Forbes Nash Jr, interpretato da Russel Crowe.
The imitation game risulta molto simile.
Tuttavia, per quanto risulti magistrale l'interpretazione di Benedict Cumberbatch, la struttura dell'intero film non è riuscita a pareggiare la bellezza del simile A beautiful mind.


Federico Ciancaglioni