Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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lunedì 20 febbraio 2017

Un anno senza te...nulla sarà più come prima.


E' da molto tempo che rifletto sulla possibilità di riuscire a scrivere sul blog. 
Lo avrei dovuto fare già da tempo, ma purtroppo non ci sono mai riuscita. 
Poi è da giorni che aspettando il 20 febbraio, contando i giorni che mi separano sempre più da te, pensando e ripensando al nostro ultimo incontro, dove volontariamente non hai voluto guardarmi negli occhi, mi sono detta: “bè almeno per quel giorno ci devo riuscire”.
Ma, poi, è proprio quel “ci devo” che non mi permette di farlo.
Mi rendo conto che le scorte di energia che ho, sono completamente esaurite, e che anche quello che mi veniva naturale, scrivere, diventa un problema.
Pensando a te, a come hai voluto lasciare la tua vita e la vita di tutte le persone che ti hanno amato con amore SINCERO e UNICO, mi viene in mente il film del nostro regista preferito Ferzan Ozpetek, Le fate ignoranti: “che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati, tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno”, che hai condiviso più volte anche tu, e ripenso sempre a quella gita sul monte Vettore ad agosto che non sono riuscita a fare con te.
Mai come in questo anno questa frase sembra più giusta.
Ma pensando e ripensando a cosa poter scrivere ho deciso di tenere privato il dolore forte che la tua assenza ha procurato in me ed in tutti noi.
E allora provo a pensare a tutte quelle cose che sono cambiate da quando non ci sei più:
gli occhi di mamma,
gli occhi di papà,
il 20 febbraio,
il 9 ottobre,
il 28 gennaio,
Natale, 
la festa di Sant'Antonio,
la Salaria per andare a Posta,
entrare a casa di Posta, 
salutare al mio arrivo Alba, Peppe, Mariella e Lello, 
la Biblioteca di “PostatiAmo”,
le riunioni con le ragazze dell'Associazione,
leggere i tuoi libri preferiti,
andare a Sabaudia,
i tramonti sulle dune,
le domeniche a pranzo quando ci riuniamo tutti insieme,
lo sguardo di Fabio quando parliamo di te,
camminare a Villa Pamphili,
andare in bicicletta,
attraversare Via di Monserrato,
mangiare il tuo piatto preferito,
ascoltare George Michael,
ascoltare Alex Britti,
guardare i film di Ferzan Ozpetek,
vedere, anzi non riuscire più a vedere la Roma quando gioca,
guardare Totti quando è ospite in televisione,
vedere passare i runner quando corrono,
camminare in montagna,
andare in vacanza,
non poterti raccontare di quando discuto con Giorgio,
parlare al telefono con Cristiano,
guardare negli occhi dei nostri bambini, soprattutto quelli di Lucilla, con la speranza di trovare una spiegazione alla tua mancanza e ad un'inutile gesto...che mai troverò!

Giulia


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