Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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lunedì 28 luglio 2014

Polisportiva - Squadra di Calcio - Pro-Loco, il mio punto di vista

Sono appena tornato. Scrivo a caldo queste poche righe. Questo articolo doveva essere diverso: fino a sabato mattina avevo una visione della situazione, la mia idea non è cambiata, ma mancava di alcuni ingredienti fondamentali per potermi esprimere. 

Sia chiara una cosa. Io penso, non giudico. Su questa vicenda dico solo la mia idea. Non tifo per nessuno, questo spero lo abbiate capito. 

La settimana scorsa avevo avuto diverse conversazioni, scambi di e-mail, che mi hanno portato (spero) sulla buona strada, TUTTE utilissime, ma una volta arrivato in paese ho finalmente approcciato la mia considerazione con i volti e sopratutto con gli sguardi delle persone. 

Mi spiego: nessun quadro potrà mai piacere fino a quando non lo arricchiamo con dei colori. Alla mia opinione mancava il cuore e la passione. Che ci devono essere sempre, in qualsiasi cosa. 

E' stato molto facile pontificare chiuso nella mia stanza, protetto dalla lontanza e dall'estate romana. Ha ragione un mio caro amico che mi ha detto:"tu non hai una visione reale del problema." E infatti mi mancava il contatto con gli uomini e le donne protagonisti di questa storia. 

Persone che in questi anni hanno anteposto la loro causa a discapito della propria famiglia, lavorando a testa bassa, oppure mi mancava dialogare con quei ragazzi, per i quali una semplice partita di calcio rappresenta un modo per spezzare la lunga noia invernale di un paesino di montagna. Mi hanno detto: "GianMarco noi abbiamo solo la squadra di calcio". Giusto. Oppure, con chi ha preferito sacrificare la propria vita per dedicarsi alle attività del paese. Farne un motivo per svegliarsi la mattina e iniziare una giornata. Mi mancava l'anima della questione. E non è cosa da poco. 

Mi sono preso le mie responsabilità esprimendo il mio pensiero, ho discusso, anche litigato, per poi chiarirmi e fare anche pace. L'unica cosa che mi permetto di dire, forse per colpa dei miei 43 anni e forse anche della mia esperienza,  è questa:

Qualcuno in questa vicenda l'ho trovato particolarmente stanco. Ha ragione. Ma è colui che deve ritrovare l'energia per poter far finire questa maledetta questione nel miglior modo possibile. Tu hai iniziato e sempre Tu la finisci. 
Per il bene di tutti, trovando un accordo. Devi decidere cosa fare. Vuoi continuare? Bene. Il Paese è d'accordo? Lascia perdere gli episodi, non scaricare le colpe - Oppure non te la senti più? Ok...finisci in bellezza, come quei meravigliosi musical americani che fanno a Broadway, e noi staremo lì ad applaudirti, alzandoci in piedi. Come si fa con i grandi della storia. Perché hai dato tantissimo a questa gente. Più di tutti noi. Ma trova una soluzione. Che deve riavvicinare tutti. 

Finisco. Voglio chiarire una cosa. A Posta non esistono Clan. Logge massoniche, sette evangeliche e per fortuna non è ancora arrivata la loggia P2. Esistono solo delle persone. Che decidono di trascorrere del tempo insieme perché condividono le stesse passioni. C'è chi ama giocare a calcio. Chi a tennis, chi a boccette oppure a ping pong. Chi organizza eventi. Chi preferisce utilizzare il suo tempo libero per far divertire i bambini.  Persone che pensano, che vogliono lavorare e mettersi in discussione. E magari iniziare nuove sfide.

Questo è il mio pensiero. Se avete bisogno di me chiamatemi quando volete. Io per voi ci sono sempre.

#PostaTiAmo

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