Lavori in corso

Storia di una “caccia al tesoro” dove alla fine il premio sarà una ….Biblioteca.

Adoro il mese di settembre ma è anche quello più impegnativo.

Anzi, probabilmente il motivo per cui mi piace è anche quello che mi stanca.

Di ogni cosa, la parte che ho sempre preferito è la costruzione.

Quando corro le maratone quello che mi soddisfa di più è il percorso di avvicinamento, i sei mesi precedenti e tutti gli allenamenti.

Mi piace spuntarli di volta in volta, mattone sopra mattone.

Per questo, vado ripetendo da mesi, a chi mi sta accompagnando in questa meravigliosa avventura:“Fare la biblioteca è come “la maratona”.

E si perché qualcuno, sbagliando, pensava che una volta assegnata la sede, il più era fatto e invece è esattamente il contrario. Iniziava la parte più affascinante. Non dico difficile, perché non sono una persona che cerca alibi, mai, in nessuna cosa che faccio. Abbiamo terminato gli allenamenti. Da diverso tempo.

Siamo partiti un po’ in ritardo. Non è dipeso da noi… e ci troviamo …fatemi riflettere un po’ …al 21° km. A metà. Il fisico ci regge, la mente continua a produrre pensieri positivi e senza dubbio siamo destinati ad arrivare alla fine ma, ora è arrivato il momento più delicato. Dobbiamo rimanere concentrati su ogni km. Passo dopo passo. Se necessario anche fermarsi. Riflettere. E ripartire.

Pensavate che fossimo più avanti? Purtroppo …no. Ma non è un problema. La sede che ci hanno assegnato è una meravigliosa struttura che necessita di qualche lavoro prima di poterla aprire. Non mi dilungo troppo, facciamo così…vi presento una lista delle cose (più urgenti) da fare, come se dovessimo andare a fare la spesa. Di volta in volta vi aggiornerò su quello che dobbiamo spuntare.

1. Dobbiamo mettere una porta. La sede è composta da 2 vani che vanno necessariamente separati. A noi hanno assegnato la prima, l’altra rimane al comune. 
2. Manca la luce. Ci hanno detto che nei prossimi giorni un tecnico farà un sopralluogo per verificare e risolvere il problema.
3. Senza corrente, niente wi-fi. 
4. La struttura, ha bisogno, obbligatoriamente, di un assicurazione. Deve farla il Comune, che si è reso disponibile e in tal senso sono state avviate tutte le procedure, PostaTiAmo può assicurare la sua, di sede, ma solo in un secondo momento. 
5. Fare in modo che la Biblioteca sia a norma sulle leggi della sicurezza.

 Questo è tutto…o quasi. Salvo altre…chiamiamole sorprese.

Nel frattempo, “keep calm”, come dicono gli inglesi…stiamo lavorando per voi.