Febbre a 90

"Il calcio ha significato troppo per me e continua a significare troppe cose. Dopo un po' ti si mescola tutto nella testa e non riesci più a capire se la vita è una merda perché l'Arsenal fa schifo o viceversa. 

Sono andato a vedere troppe partite, ho speso troppi soldi, mi sono incazzato per l'Arsenal quando avrei dovuto incazzarmi per altre cose, ho preteso troppo dalla gente che amo..."

Questa è una delle celebri frasi di "Febbre a 90", libro sul calcio, che poi è diventato anche un film, scritto dal mitico Nick Horby. Parla dei tifosi quelli che come me, hanno fatto dello sport più famoso nel mondo una religione. 

Per noi che l'anno non finisce il 31 dicembre ma l'ultima partita di campionato e non inizia il 1° di gennaio ma la prima partita della stagione. Per noi che luglio e agosto sono mesi che non esistono, siamo alieni sulla terra e viviamo nei luoghi di villeggiatura come tossici, presi da una vera e propria astinenza da Stadio. 

Io, GianMarco detto Marco che fin dal 9 ottobre del 1971, giorno in cui sono venuto al mondo decisi di tifare Roma.

Seguire la magica è come andare sulle montagne russe. Quest'anno, poi, dopo un inizio sfavillante, il nostro Mister in versione cowboy dei "noantri", subito dopo il furto in perfetto stile mafioso di Torino, non faceva altro che gridare: "vinceremo il campionato...vinceremo il campionato", scaldando un ambiente già di suo un tantino "isterico".

A proposito degli alieni.....mi devo ancora riprendere dalle 7 pizze da parte del Bayern Monaco. 

Naturalmente ero allo stadio e potendo scegliere avrei preferito un incontro di boxe a mani nude con Mike Tyson che, sicuramente, mi avrebbe fatto molto ma molto meno male.

Da qualche anno seguo con grande attenzione anche l'ASD Posta Calcio, la domenica fa parte dei risultati calcistici che attendo con più apprensione. In questi ultimi anni grazie alla nostra mitica squadra, il leggendario "Campo" sta rivivendo la gloria degli anni passati. 

Aspettavo conferme, dopo la storica promozione in seconda categoria e gli atleti di Mister Pacifici non mi hanno deluso. Stanno facendo un campionato straordinario. Sono felice, perché lo sport, in particolare il calcio, è importantissimo per far conoscere il nostro territorio. 

A proposito del centro sportivo vorrei cogliere l'occasione per fare un appello al Comune, almeno l'estate, durante il giorno, riapriamolo. Togliamo catene e lucchetti e lasciamo giocare liberamente adulti e bambini, nessuno escluso, come lo è sempre stato.

#ForzaPosta

in alto a sx la foto delle "pericolosissime" Ultras del Posta Calcio