Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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venerdì 23 gennaio 2015

Le tre giornate che cambiarono Posta, la festa di Sant’Antonio 2015 ...#meravigliosa

A metà degli anni ’70 c’erano i famosi “tre giorni del Condor”, spy story americana dell’insuperabile Robert Redford e della bellissima Faye Dunaway,  ora posso tranquillamente affermare che dopo l’ultima festa possiamo parlare dei “3 giorni di Sant’Antonio” che cambiarono (in meglio) la nostra amata Posta.

Un edizione degna dei grandi festival Sanremesi in perfetto style anni 80. 

Peccato che non ci fosse Pippo Baudo, ne sarebbe stato orgoglioso. Perché l’ultima edizione è stata il risultato (eccezionale) dell’esperienza accumulata dai nostri festaroli negli ultimi anni. 

In gergo tecnico hanno fatto “alzare l’asticella” della professionalità portando una se pur gloriosa festa paesana ad evento che ha coinvolto un intera provincia.

Pensate che la sera c’erano talmente tante auto parcheggiate lungo la principale “Roma street” che io per uscire di casa ho dovuto fare dell’alpinismo e scavalcare un suv che mi aveva chiuso l’uscita. Bene così ho pensato…era ora.  Mai visto nulla di simile.

Da venerdì fino a domenica è stato un crescendo. Mai una pausa. Mai un momento di riposo, divertimento puro. Il picco massimo è stato raggiunto con l’esibizione della Band di Montepulciano che è riuscita nell’impresa di far ballare un intero paese e non solo. Per buona pace dell’organetto. 

Complimenti per la scelta del gruppo abruzzese, mi sono comprato anche il cd. “Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare”, danze, trenini, capriole e volteggi di ogni tipo e di tutte le età. 

Da evidenziare la performance del trio “Anna-Assunta-Annarita”…roba da far concorrenza alle ballerine dei locali più trendy della capitale della moda italiana, Milano. Peccato che non c’erano gli osservatori di “Italians got talent” che le avrebbero sicuramente scritturate.

Non vi nascondo una certa emozione mentre scrivo questo articolo ripensando a quegli indimenticabili momenti. Ero stato facile profeta quando avevo scritto, “Posta scrive la sua storia” e così è stato.

Avremo un anno di tempo per parlarne, discuterne e ricordare quei momenti indimenticabili, fino alla prossima edizione. 

Ha ragione Elena che su Facebook ha scritto che per i Postaroli di Posta, di Roma, New York, Toronto, Las Vegas  etc. che le feste non finiscono il 6 gennaio ma si allungano fino alla festa di Sant’Antonio, praticamente per noi il Natale dura 1 mese e mezzo. Siamo fortunati.

Sarà un ricordo indelebile in una Posta …“meravigliosa” come il titolo della canzone del video che troverete alla fine dell’articolo. Bravi tutti.

GianMarco (fiero e orgoglioso consigliere dell’Associazione Culturale Posta Ti Amo)


2 commenti:

  1. Grazie per il tuo interesse e l'infinita dedizione nella cura del nostro amato paese. Bell'articolo !

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  2. Grazie a te Giordano per il sostegno e per la tua preziosa collaborazione.

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