Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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mercoledì 25 febbraio 2015

"Vi presento PostaTiAmo" - La cronaca di un Associazione…annunciata

Domenica ore 7.30. Manca meno di un mese alla mia 11^ maratona. Faccio un po’ di stretching, aziono l’ipad, sempre nella funzione “casuale” e le note di “No One” della splendida Alicia Keys mi rimbombano nei timpani svegliandomi dal torpore. Oggi Roma sembra Londra.

Piove delicatamente ma per fortuna non fa freddo, l’inverno sembra definitivamente passato (spero). Inizio a raccontare questa settimana partendo dalla fine. Come negli anni 80 quando per risparmiare le batteria del walkman  ero costretto a riavvolgere le cassette utilizzando la penna. 

Correre da solo mi permette di pensare. Di riflettere. Ieri pomeriggio ho iniziato le interviste di #RaccontamiPosta. Giovanni e Anna Aquilini hanno accettato il mio invito. 

E’ stata una chiacchierata bellissima, un viaggio durato più di 70 anni, dalla guerra fino ai giorni nostri. Alla fine gli ho chiesto cosa rappresentasse Posta per loro, mi hanno guardato dopo qualche secondo si sono voltati verso la t-shirt situata alle loro spalle, appoggiata sul camino e hanno detto:“PostaTiAmo…non c’è altro da aggiungere”. 

Sembrava che ci fossimo messi d’accordo. Io desideravo questo, dietro un nome, una grande storia fatta di persone. Grazie ancora per la vostra gentilezza e ospitalità, sarà la nostra “Banca della memoria”. Ora spero che altri ci seguano.

La mattina di sabato è stata l’occasione per presentarci al nostro Sindaco. Ospitale come sempre, finalmente siamo andati come associazione. Io, Roberta, Monica e Maria abbiamo fatto il nostro ingresso ufficiale nella vita Politica del paese. 

Abbiamo parlato delle nostre iniziative e finalmente anche della libreria. Ci hanno dato la loro disponibilità indicandoci una probabile sede. “Faremo in modo di creare qualcosa di unico. Di originale. Di speciale.” Queste sono state le mie parole. 

Il progetto è quello di creare anche una sala multimediale dove si possano trovare film e tutto quello che può avvicinare la gente alla cultura. E naturalmente un internet point per far comunicare Posta con il mondo intero, basterà una web cam e cercheremo di creare uno scambio con altre librerie. Sto sognando? Non credo, ci siamo dati tre mesi e tutto questo sicuramente si realizzerà.

Adesso facciamo un passo indietro di 48 ore. E’ giovedì. Siamo nella Capitale dello stivale più famoso del mondo. Mentre gli hooligans olandesi utilizzavano il salotto dell’Urbe (piazza di Spagna) come sala benessere (eufemismo), io e il Presidente di "PostaTiAmo", la biondissima Roberta (Rughetti) ultimavamo i documenti della nostra neo nata associazione nello studio del Dottor Antonio Miani (Tony). 

Credo che Commercialista più appassionato non potevamo trovare. Ci ha seguiti con un entusiasmo e una professionalità unica. Due giorni di lavoro, eravamo stati nel suo studio anche lunedì, per consegnarci lo statuto più bello del pianeta. 

Pensate che alla fine è rimasto talmente colpito dall’idea che ha deciso anche di sponsorizzarci. Vale a dire zero spese. Ora lui si arrabbierà per questa mia rivelazione, tanto quando leggerà questo articolo saremo distanti. 

L’ho voluta raccontare anche per far capire lo spirito della nostra Associazione, non ci servono soldi. Lavoriamo per far sentire parte del progetto chiunque voglia darci una mano, piccole donazioni che arriveranno da parte di coloro che diventeranno soci. 

Quando fai le cose con passione, secondo me, non servono. Ci vuole amicizia, complicità e magari anche un pizzico di distorsione della realtà. Follia. Quella positiva, senza la quale non si riesce a fare nulla. 

Questo spiegavo a Tony quando mi chiedeva del perché di questa Associazione. Vogliamo metterci in gioco. “E’ arrivato il momento di lasciare qualcosa di concreto per il nostro paese”, come ha detto Maria, il nostro Vice Presidente durante l’udienza in Comune.

Grazie ancora, siamo partiti con una splendida fuoriserie e tu ci hai fatto il primo pieno di benzina.

A proposito di ringraziamenti. Continuando a fare il gioco di tornare indietro nel tempo, voglio raccontarvi un episodio. 

Siamo a settembre. Tra qualche giorno ci sarà il primo “PostaMotori”. Io e un amico che chiamerò “Cassio” (adoro i nomi romani), ultimamente abbiamo preso l’abitudine di prenderci un caffè in centro. 

Gli parlo del progetto di far diventare “PostaTiAmo” un associazione culturale. Delle iniziative che potremo fare insieme. 

Lui si entusiasma e mi dice:“Ti aiuterò è una grande idea, vai avanti”. In un certo senso mi sorprende ma lui, devo dargliene atto, ha il merito di accendere la miccia che da lì realizzerà il mio sogno. Lo saluto e un secondo dopo telefono a Roberta e anche da lei stessa conferma:”Si, ci sono anch’io”.

Caro “Cassio”, anche se poi hai scelto (si fa per dire…) di non seguirci in questa stimolante avventura, grazie ancora di tutto. 

Anche se non c’è l’hai comunicato a noi va bene lo stesso. Lo avevamo capito, perché prima di essere adulti eravamo dei bambini e quindi sappiamo riconoscere certi comportamenti. E devo dirti che mi avrebbe sorpreso il contrario, perchè tutte le maschere prima o poi cadono. Basta saper aspettare. Però devo darti atto che in questa vicenda sei stato decisivo. 

Capisco che “rinnovarsi” alla nostra età non è mai facile. Meglio “osservare” dal buco della serratura come facevi tu negli ultimi 4 mesi. Vivere a volte può essere molto difficile non vivere è più semplice.

La storia è fatta di semplici episodi che spesso risultano decisivi. Cambiarla in meglio o forse in peggio dipende solo da noi.

Gian Marco




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