Posta, Gandhi e la rivoluzione (pacifica)

“Diventa il cambiamento che vuoi vedere” - Gandhi. Voglio dedicare questa meravigliosa frase al nuovo Sindaco. 

“Che cosa vuol dire?” - Secondo me in poche parole c’è racchiuso molto dell’EQUILIBRIO che ci dovrebbe essere nei rapporti tra le persone.

IO ci trovo umiltà, sacrificio, condivisione, rispetto per il prossimo e tanto altro ancora, poi, ognuno la può interpretare come vuole. Dipende da noi. Dalla visione che vogliamo dargli.

La farei stampare su centinaia di magliette e incomincerei a distribuirle a tutte le persone che abitano nel suo meraviglioso comune, in particolare a tutti quelli che hanno la fortuna di svolgere attività nella varie associazioni. 

A quelli …”che contano”, "che decidono", oppure a quelli "che giudicano", "che comandano", a quelli che si ritengono indispensabili, ai cosiddetti “Leaders”. 

Mi duole scriverlo, ma ho la sensazione, da osservatore esterno quale sono, che ultimamente ci sia in atto una profonda scollatura tra le varie Associazioni, da chi, cade nell’errore “dell’auto-celebrazione” a discapito del bene del Paese e dei suoi abitanti. Che rimane, ricordiamolo tutti, la NECESSITA’ primaria.

Ben venga il cambiamento, ma se non è seguito da una rivoluzione culturale nella nostra mentalità, c’è ben poco da fare, mettere una X su una casella è molto semplice, ma, come ha detto Lei, Caro Sindaco, deve essere solo l’inizio per un brillante e COSTRUTTIVO futuro.

Vi lascio con un video, consideratelo come un regalo, a presto.