Come nasce PostaTiAmo?

PostaTiAmo nasce durante una cena.

Il nome è stato un gesto spontaneo, senza pensare, è bastato ascoltare il mio cuore. Desidero raccontare storie, aneddoti ed episodi del nostro paese e dedicare questo blog a tutte le persone che mi hanno accompagnato in questi 40 anni di vita nella nostra amata Posta...a loro insaputa sono dei personaggi in un'avventura meravigliosa.

GianMarco Danna

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venerdì 26 dicembre 2014

Un Natale avventuroso

Eccomi qui a scrivere, sopravvissuto dalla 2 giorni natalizia in procinto di perdermi per le strade di Roma per la solita "corsetta", come amo chiamare io la mia seduta di running.

Ebbene si, sono stati 2 giorni avventurosi, sono di nuovo caduto nelle piccole trappole che la vita familiare ti mette davanti per prepararti a quella che è la vita fuori da casa, dove il margine di errore è sempre limitato; quelle piccole insidie fatte di aspre polemiche scatenate, solitamente per motivi banali, da chi, per sua sfortuna, non è riuscito/a a dare una dimensione più giocosa alla propria vita.

Sembrava un finale scritto dal grande Pupi Avati, regista che adoro, il quale spesso è riuscito ad esaltare i vizi e le poche virtù delle famiglie italiote. A proposito, una mattina mi trovavo in un bar di via del Babbuino e ho avuto la fortuna di farci colazione insieme, nel senso che ci siamo trovati al bancone ed abbiamo condiviso un caffè ed un cappuccino; 

tornando al fatidico 25 Dicembre, ieri in casa mia si è scatenato un aggueritissimo dibattito sul valore letterario e poi cinematografico del capolavoro scritto dalla Mazzantini "Venuto al Mondo"; sono bastati pochi minuti per scatenare una guerra familiare  che ha visto l'appartamento che condivido con Raffaella e Lucilla, trasformarsi nel miglior talk show da classica TV  spazzatura in perfetto stile domenicale alla Barbara D'Urso.

La guerra non ha lasciato prigionieri, gente che andava e veniva, io non riuscivo a non difendere la povera Mazzantini, mi facevano forza i tanti premi letterari che ha vinto grazie ad un'opera che poi è diventata un meraviglioso film, comunque cara Margaret stai serena anzi devi essere orgogliosa di come ti ho difesa...solo contro tutti. 

Il finale di questa avventurosa giornata non poteva che continuare nel segno del cinema. Nel senso che una volta che mi sono ritrovato da solo in casa, sono riuscito a vedermi (finalmente) il film sul grande Steve Jobs, molto meglio il libro e "I sogni segreti di Walter Mitty", una pellicola che amo tantissimo e che vi consiglio.

La storia di un uomo qualunque che alla bellezza di 42 anni cambia vita e lo fa in modo "molto normale", cioè viaggiando e trovando un compagna da amare, accessibile a chiunque voglia mettersi in discussione.

Buon Natale e mi raccomando fate attenzione alle "trappole" casalinghe.


"gli amori più assurdi sono i migliori..."

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