In una piazza gremita di gente è stato assegnato il premio “PostaTiAmo”. Prima edizione ed è già un grandissimo successo al di là di ogni aspettativa.
Maria, Roberta e Monica stanno già pensando ai premi della prossima edizione. Mi permetto un piccolo consiglio…datene una cinquantina così accontentiamo un po’ tutti.
Tantissima l’attesa tanto da scatenare le veementi proteste di quelli che erano convinti di aver vinto, probabilmente sapevano in anticipo il risultato del voto per aver fatto una chirurgica “campagna elettorale” all’americana, in perfetto stile Frank Underwood, ma che poi hanno dovuto fare i conti con un regolamento che voleva assegnare, fin dall’inizio, il titolo a chi solitamente è fuori dalle (famose) “luci della ribalta”.
Giornali con comunicati stampa, agenzie con tanto di fotografie, articoli sul blog non sono nulla di fronte a un bel premio assegnato nel bel mezzo di una piazza tipo “arena di Verona”, magari accompagnata da cori e applausi e perché no pure da una bella “ola” come ai tempi dei mondiali in Messico ’86…visto che non è mai abbastanza per poter soddisfare il proprio ego.
Domanda? Ma il vostro lavoro è per il paese? Oppure per stare al centro dell’attenzione? Chissà …forse un giorno ritirandomi di fronte a una bella spiaggia con in mano il solito libro, lo scoprirò. (Povera Posta mia intrappolata in un sogno…)
Alla fine la vittoria va, giustamente, ad Onelio Natalucci, Gina Camponeschi e Elio Confalone, di quest’ultimo sono particolarmente contento.
…Secondo me alla fine hanno fatto bene quelli di PostaTiAmo.
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